Il Sentiero degli dei. 8 km di suggestioni da Agerola a Positano
Sarò di parte...ma a mio avviso Il sentiero degli Dei è uno dei trekking più belli d’Italia . 8 km di suggestioni e magia partendo da Bomerano ( Piazza Capasso ) fino a Nocelle. Piccolo borgo rurale abitato da poche decine di anime che , oramai , hanno imparato a convivere con i flussi di turisti provenienti da tutto il mondo.
Da Nocelle si percorrono i 1700 gradini che ci porteranno nel centro di Positano.
Prima cosa da tener ben presente: il sentiero degli Dei ( come scritto sopra ) si trova in Costiera Amalfitana, nella provincia di Salerno e non va assolutamente confuso con la Via degli Dei che in realtà indica il cammino di 5 giorni che collega Bologna a Firenze. Nessun legame tra le due realtà, se non nel nome “divino”.
Attenzione pero’...sul web spesso viene descritto da alcuni come un trekking facile è percorribile da tutti al pari di una tranquilla passeggiata in campagna.
NON È COSÌ !!!
Certo...nulla di impossibile ma e’ bene tenere presente che si parla di un sentiero ESCURSIONISTICO da fare, vivere e godere , ma con le dovute precauzioni.
Ed in totale sicurezza.?
Come già accennato il Sentiero degli Dei è classificato come E. Già questo implica che, nonostante il suo dislivello abbastanza ridotto, possiede caratteristiche per le quali si richiede "conoscenza del terreno montagnoso ed un certo senso di orientamento.
A cio’ aggiungete che gran parte del sentiero si sviluppa sul versante ovest della falesia dei monti lattari priva di parapetto . Quindi se soffrite di vertigini statene alla larga.
Scarpe adatte , preferibilmente da trekking...o almeno evitate i sandali.
Crema protettiva da spalmare almeno qualche ora prima., abbigliamento consono ( oggi da Decathlon si trova un settore totalmente dedicato al trekking a prezzi medi ) e magari un cappellino , per proteggersi dal sole , che per tre ore vi farà compagnia e non vi darà tregua.
Meglio ancora se vi affidate ad una guida professionista.
Io ad esempio...
Scherzo...forse.
Da Nocelle si percorrono i 1700 gradini che ci porteranno nel centro di Positano.
Prima cosa da tener ben presente: il sentiero degli Dei ( come scritto sopra ) si trova in Costiera Amalfitana, nella provincia di Salerno e non va assolutamente confuso con la Via degli Dei che in realtà indica il cammino di 5 giorni che collega Bologna a Firenze. Nessun legame tra le due realtà, se non nel nome “divino”.
Attenzione pero’...sul web spesso viene descritto da alcuni come un trekking facile è percorribile da tutti al pari di una tranquilla passeggiata in campagna.
NON È COSÌ !!!
Certo...nulla di impossibile ma e’ bene tenere presente che si parla di un sentiero ESCURSIONISTICO da fare, vivere e godere , ma con le dovute precauzioni.
Ed in totale sicurezza.?
Come già accennato il Sentiero degli Dei è classificato come E. Già questo implica che, nonostante il suo dislivello abbastanza ridotto, possiede caratteristiche per le quali si richiede "conoscenza del terreno montagnoso ed un certo senso di orientamento.
A cio’ aggiungete che gran parte del sentiero si sviluppa sul versante ovest della falesia dei monti lattari priva di parapetto . Quindi se soffrite di vertigini statene alla larga.
Scarpe adatte , preferibilmente da trekking...o almeno evitate i sandali.
Crema protettiva da spalmare almeno qualche ora prima., abbigliamento consono ( oggi da Decathlon si trova un settore totalmente dedicato al trekking a prezzi medi ) e magari un cappellino , per proteggersi dal sole , che per tre ore vi farà compagnia e non vi darà tregua.
Meglio ancora se vi affidate ad una guida professionista.
Io ad esempio...
Scherzo...forse.
Perché si chiama sentiero degli dei?
Le origini del nome sono da ricercare in antiche leggende...In verità in giro ho trovato diverse ipotesi. Alcune paradossali.Io ne ho scelto una...l Pare che la famosa isola delle sirene degli Argonauti (lo ammetto...sto facendo copie ed incolla da Google )… Dicevo pare che l’isola delle sirene che diede tanti problemi ad Ulisse si trovava proprio qui.Per quanto questa leggenda (come sempre) abbia delle ragioni reali dovute alla secca che può aver creato problemi ai naviganti antichi ...a me piace immaginare Ulisse al timone fier9 e deciso...ed un attimo dopo debole ed ammaliato.
So’ troppo romantico.Lo so.


Commenti
Posta un commento