Mimmo Licciardiello

Quando si decide di praticare trekking o cicloturismo si passa la maggior parte del proprio tempo all’aria aperta , su sentieri poco trafficati e con la possibilità concreta di imbattersi in uno o più cani randagi,  a difesa del proprio territorio piuttosto che di greggi o di fattorie Anche considerando il fatto che spesso si cammia nelle stagioni più calde dove il fenomeno assume proporzioni ancor più preoccupanti. I cani presenti sul territorio , randagi o meno , singoli o in branchi , possono rappresentare un potenziale rischio di aggressione per i viandanti , cicloturisti o trekker  ? La risposta è Si. Ma se si rispettano alcune regole comportamentali vedremo come questo rischio diminuisce notevolmente , fino quasi ad annullarsi. È quindi importante sapere che ci sono dei comportamenti da mettere in atto,  ed altri da evitare assolutamente , che possono fare la differenza quando si incontra un cano da solo o n branco. . Navigando in internet le discussioni in me...

Camminare fa bene al corpo prima che alla mente. Ce lo dice anche l’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ). Non a caso il 2016 è stato, per l’Italia ,  l’Anno Nazionale dei Cammini: Un’iniziativa promossa dal Ministero del Turismo nata allo scopo di promuovere gli innumerevoli percorsi a piedi che attraversano il nostro Paese , da Aosta ad Agrigento ed in considerazione del crescente numero di viandanti / Pellegrini presenti sulla nostra penisola. L’Italia , infatti , è attraversata da una fitta rete di sentieri , un fascio di vie la cui lunghezza totale è stimata intorno ai 7000 km che attraversa borghi medioevali , città d’arte e piccole realtà virtuose sconosciuta alla massa. Non solo cammini religiosi quindi ma anche storici , culturali e naturalistici. Che spesso divengono veri e propri volani per l’intera economia dei paesi interessati. Un valore aggiunto che ha riportato in vita vecchi borghi medievali abbandonati , piccoli siti di montagna e semplici citt...

L’ottava meraviglia del mondo. Un tuffo  che ti catapulta nel medioevo rinascimentale. Un  mix tra arte , natura e cucina . Tutto questo ( e molto di più ) rappresenta per me , la   splendida VAL D’ORCIA. Patrimonio mondiale UNESCO . Che ho visitato zaino in spalla per la terza volta e che fa parte dei miei tour guidati come G.A.E. ( Guida Ambientale Escursionistica ) Un viaggio lungo e faticoso durato 4 giorni e 100 km durante i quali ho toccato alcune delle perle della valle...tra cui Castiglione d’Orcia , San Quirico , Buonconvento , Radicofani e Bagno Vignoni Unico mezzo di locomozione ...i miei piedi. Come autostrada la splendida via Francigena. O via Romea..come preferite. Nessun tetto sopra la testa ...ed uno zaino dal peso di 15 kili a farmi da casa itinerante. Dolci colline ricoperte da una fitta vegetazione di vigneti dove si producono vini autoctoni come il Brunello di Montalcino , oliveti , cipressi , faggeti e castagneti. Ogni tanto s...

Sarò di parte...ma a mio avviso Il sentiero degli Dei è uno dei trekking più belli d’Italia  . 8 km di suggestioni e magia partendo da Bomerano ( Piazza Capasso )  fino a Nocelle. Piccolo borgo rurale abitato da poche decine di anime che , oramai , hanno imparato a convivere con i flussi di turisti provenienti da tutto il mondo. Da Nocelle si percorrono i 1700 gradini che ci porteranno nel centro di Positano. Prima cosa da tener ben presente:  il sentiero degli Dei ( come scritto sopra ) si trova in Costiera Amalfitana,  nella provincia di Salerno e  non va assolutamente confuso con la Via degli Dei  che in realtà indica il cammino di 5 giorni che collega Bologna a Firenze. Nessun legame tra le due realtà, se non nel nome “divino”. Attenzione pero’...sul web spesso viene descritto  da alcuni come un trekking facile è percorribile da tutti al pari di una tranquilla passeggiata in campagna. NON È COSÌ !!! Certo...nulla di impossibile ma e’ bene te...

La morte di Riina e Provenzano è un fatto, così come l’arresto negli anni di tanti mafiosi , le  confische ed i sequestri. Sconfiggere la cultura mafiosa ed i luoghi comuni legati a Corleone , invece , è un obiettivo ancora lontano da raggiungere. Per corleonesi non si intendono gli abitanti di Corleone... Così come per casalesi non ci si riferisce agli abitanti di Casal di Principe. In entrambi i casi la prima parola che ci viene in mente e che associamo a queste città e’...MAFIA. Diciamocelo senza falsa ipocrisia. Su queste città c’è un’etichetta indelebile... Queste città sono marchiate.. Almeno fino a qualche anno fa...Quando questa ipocrisia ha ceduto il posto alla speranza...perché da un po’ di tempo , a Corleone e non solo , e’ in atto una vera e propria rivoluzione culturale e sociale. Giovani che si impossessano di spazi sociali e  li vivono a 360 gradi. Musei. Mostre. Incontri e progettualità . Insomma...non più i soliti vecchietti intervistati i...

Silvoterapia  , quando il benessere lo ritrovi  abbracciando gli alberi   Fa bene al corpo e alla mente. Una pratica per  ritrovare il benessere riscoprendo il contatto diretto con la natura. Sono in cammino oramai da quattro giorni sulla via di Francesco in direzione Assisi. Nelle ultime tappe mi ha raggiunto un caro amico , Nicola , e con lui dovrei arrivare alla tomba di San Francesco il sabato successivo. Nicola e’ un agronomo...che in questo cammino tra le terre umbre e’ un po’ come  fare un tour delle migliori pasticcerie francesi in compagnie di un pasticciere stellato. La natura ci circonda e ci avvolge...alberi , piante , boschi e sotto boschi , falesie ,ed animali selvatici...c’è di tutto. Mi fa : “Abbracciati questa quercia centenaria...poi chiudi gli occhi e rilassati “ Forse non ci crederete ma abbracciare quell’albero mi ha trasmesso un senso di pace interiore. Difficile da spiegare. Mi piace pensare che mi sia stato trasmesso...